Arte contemporanea: Free Philosophy Art

Arte contemporanea: Free Philosophy Art, le origini
Arte contemporanea. La corrente artistica “ Free Philosophy Art” viene fondata a Curinga (CZ), Italia, nasce dall’artista Pino Conestabile nel 2007.
La corrente artistica Free Philosophy Art è l’esplicitazione e la decodificazione del suo pensiero filosofico, attraverso le sue opere “Dinamismo Cosmico” e “Strappi e Buchi oltre le dimensioni cosmiche”. Prima di tutto vengono analizzati gli aspetti positivi del mondo universale, non tralasciando comunque gli aspetti negativi, traendo però, da questi ultimi le esperienze e le sofferenze dell’umanità che possono essere il presupposto per arginare il male planetario.
In una società multi etnica, con un linguaggio massificato, dove regna una situazione di confusione, di problemi religiosi, di guerre, di malattie, di eventi catastrofici, emerge la forza interiore dell’artista, attraverso le sue opere, ad “indicare” la via della speranza, oltre la vita. Pertanto il “Presupposto fondamentale di tale impostazione artistica, teorica e filosofica, è la convinzione che ogni procedimento artistico sia da intendersi prioritariamente come atto mentale superiore, interagendo con le varie e libere correnti filosofiche, ai limiti della conoscenza umana, da qui l’esigenza di dare un nome a tale movimento, per cui l’arte non è altro che il mezzo per la riflessione e la concezione dell’arte stessa, che si autoalimenta continuamente, dinamicamente, in modo perpetuo e all’artista non importa approfondire il concetto stesso di arte, ma approfondire e coniugare i vari concetti e di andare oltre.
Arte contemporanea: Free Philosophy Art, la corrente
Per l’artista, l’opera è dunque un mezzo visivo per comunicare il suo pensiero, un’idea o un ragionamento, una moltitudine di concetti filosofici sul significato dell’oltre attraverso l’arte: lo scopo è giungere a una definizione dell’arte, mediante l’arte stessa e non solo.” Per cui “ l’immagine, individuata in ogni elemento costitutivo della propria realtà, colta nel momento in cui si articola la percezione visiva in uno spazio oggettivo, in un tempo non oggettivo, risulta tutt’altro che astratta”.
Le cromie utilizzate dall’artista sono frutto di pennellate libere e acute di colori puri, applicate con delicatezza che a distanza vengono percepite come una emanazione continua dei riflessi della luce creando quegli effetti ombra, talvolta tridimensionali, talvolta estro/introflessi. Il colore per l’artista viene inteso come materia carica di energia liberatoria, emozionale, indipendente dal disegno e dalla prospettiva accademica.
Dietro l’apparente semplicità della composizione, dietro l’immediatezza delle forme e dei colori, si cela un complesso mentale di idee e associazioni mentali. I buchi e gli strappi rappresentano le profondità interstellari rapite in un vortice senza tempo.